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| Oggi voglio parlarvi del Novello
Il vino novello (da non confondersi con il vino nuovo) ha avuto origine in Francia già nel lontano 1934 quando un gruppo di ricercatori tentava di trovare un metodo per conservare a lungo i grappoli d'uva. Uno dei sistemi provati fu quello di tenere i grappoli in un recipiente chiuso, a bassa temperatura e saturato di anidride carbonica; l'idea era quella di tenere l'uva lontana dall'aria per evitare la fermentazione. Dopo un paio di mesi, all'apertura del recipiente, i grappoli erano diventati gassosi e frizzanti, e avevano un sapore inconsueto ma piacevole; naturalmnte i grappoli non potevano essere commercializzati, pertanto provarono a vinificarli. Ne risultò un vino diverso ma molto piacevole e gli venne dato il nome della zona dove questo esperimento fu fatto, nacque il BEAUJOLAIS NOUVEAU.
Questo vino, diversamente da quello ottenuto con metodo tradizionale, è pronto dopo poche settimane dalla vendemmia, e consente ai produttori di monetizzare velocemente il loro lavoro e quindi dare respiro alle loro....tasche.
Negli ultimi decenni questo vino ha conquistato anche in Italia il gusto dei consumatori, pertanto si possono trovare degli ottimi novelli nazionali. Ma che cosa è che rende questo vino diverso? Semplicemente il metodo di vinificazione chiamato "Macerazione carbonica"
Alla prossima puntata
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